Il massetto è uno strato di supporto che può essere posato direttamente in aderenza sul sottofondo sottostante oppure applicato su uno strato intermedio (barriera al vapore, tappetino anti-calpestio, impianto radiante) e deve rispondere a tre esigenze precise:
- ottenere un determinato livello;
- ripartire il carico sovrastante;
- ricevere la pavimentazione finale.
Per l’ottenimento di queste prestazioni devono essere tenute in considerazione le seguenti caratteristiche:
- resistenza meccaniche del massetto;
- spessore di applicazione.
Affronteremo in un altro approfondimento quali sono le differenze tra prestazioni meccaniche teoriche e quelle reali “Post-Operam” dei massetti, possiamo però affermare come, in linea teorica, tali performance siano facilmente identificabili (leggendo la scheda tecnica del prodotto scelto) e pertanto di semplice “selezione”.
Un diverso discorso deve essere fatto sugli spessori di applicazione dei massetti dove le informazioni presenti sul mercato sono spesso incomplete.
Le varietà di spessore del massetto
Oggi è uso comune ipotizzare come lo spessore “normale” di un massetto sia di circa 4/5 cm.
Tale informazione è sicuramente corretta nel momento in cui si parla di massetti tradizionali, diventa invece “fuori luogo” nel momento in cui si discute di massetti autolivellanti e/o di livelline che, invece, permettono spessori di applicazione molto inferiori.
È evidente come la conoscenza di tale differenza diventi fondamentale soprattutto in caso di ristrutturazione dove il problema Spessore è, spesso, l’elemento critico principale.
Lo spessore diventa un fattore ancora più cruciale quando la stratigrafia del pacchetto sottofondo/pavimentazione prevede anche l’impiego di un sistema radiante a pavimento. Questo perché – come è facile immaginare – l’ingombro di spessore del tubo e soprattutto del supporto isolante a norma dal punto termico riducono di molto lo spessore disponibile per il massetto che lo ricopre.
E’ interessante notare come dal punto di vista normativo esista solo un riferimento (UNI EN 13813:2004) che specifica i requisiti che il massetto deve presentare nella costruzione di pavimenti interni, includendo quindi anche i massetti realizzati in caso di impianti radianti. Di fatto però la norma non richiama nello specifico le applicazioni sui sistemi di riscaldamento.
La linea generale seguita da tecnici e applicatori è stata per anni quella di attenersi strettamente alle indicazioni che si possono trovare all’interno della normativa per sistemi radianti alimentati ad acqua, la UNI EN 1264.
Tale norma riporta - al paragrafo relativo all’installazione – quanto segue: “in assenza di normative specifiche nazionali si rimanda alle normative europee. Lo spessore nominale del massetto sopra le tubazioni dovrà essere di almeno 30 mm relativamente ai massetti cementizi. Massetti speciali invece potranno avere spessori diversi in base alle indicazioni del produttore”.
Oggi è necessario sapere che esistono numerose soluzioni e spessori di massetti a copertura degli impianti radianti.
In relazione alla tipologia dell’impianto si possono applicare massetti con solo 3 mm di spessore al di sopra della tubazione.
Conclusione
Lo spessore del massetto è argomento fondamentale nella progettazione dei pacchetti sottofondi/impianti/pavimenti.
Il rischio maggiore che arriva dal mercato consiste nella tendenza a generalizzare prestazioni e applicazioni che, sfruttando la mancanza di riferimenti tecnici e normativi specifici, generano confusione anche dal punto di vista tecnico/commerciale.
Il mercato offre soluzioni tecnicamente avanzatissime, in grado di risolvere anche i casi più complicati o estremi.
Oggi, con una corretta progettazione, la manodopera di professionisti specializzati e l’utilizzo di livelline specifiche, è possibile realizzare massetti, anche in presenza di impianto radiante, con pochissimi millimetri di spessore.
Queste soluzioni, sempre più diffuse sia in ambito residenziale che direzionale/commerciale, permettono l’installazione di sistemi di riscaldamento a pavimento in contesti fino a qualche anno fa impensabili.
Il tutto con estrema sicurezza e garanzia tanto che, oramai, molte di queste soluzione sono certificate dalle stesse aziende produttrici di sistemi di riscaldamento a pavimento e delle aziende produttrici di massetti e livelline.
Lo spessore del massetto non è più un problema, basta conoscere le soluzioni presenti sul mercato, utilizzare prodotti certificati e rivolgersi ad applicatori specializzati.
