La velocità di riscaldamento di un impianto, ovvero il tempo che impiega per raggiungere la temperatura ideale in casa è un elemento che non può mancare nella tecnologia living moderna.
Non solo perché è molto più piacevole quando una stanza si riscalda - o raffredda nelle mezze stagioni - più velocemente, ma anche perché ne gioveranno i consumi energetici e, di conseguenza, la bolletta.
La capacità di un impianto di diffondere al meglio la temperatura dipende principalmente dai materiali con cui viene realizzata la propria casa e dalla loro capacità di conduzione termica nei diversi locali che la compongono: è qui che entra in gioco la proprietà detta inerzia termica dei materiali.
Per inerzia termica si intende la capacità di un materiale di modificare la propria temperatura rispetto alle condizioni termiche esterne con cui entra in contatto: in parole povere, è la velocità con cui un elemento si scalda o si raffredda in reazione alle variazioni di temperatura.
Per valutare l’efficienza termica di un sistema a pavimento, l’inerzia termica è un parametro tra i più importanti:
- quanto più bassa è l’inerzia, tanto più velocemente la temperatura dell’ambiente raggiungerà il livello desiderato e, contemporaneamente, si riusciranno a mantenere i consumi energetici più bassi;
- nel caso di alta inerzia termica, invece, i materiali ci metteranno più tempo a raggiungere la temperatura, perciò prima di arrivare a riscaldare in modo omogeneo un locale, talvolta è necessario avviare l’impianto di riscaldamento anche alcune ore prima.
Risulta già evidente il ruolo che l’inerzia termica gioca nell’ambito dell’efficienza energetica di una casa: per una casa davvero performante, l’ideale è utilizzare materiali la cui inerzia si mantiene bassa.
Il riscaldamento a pavimento è l’alternativa moderna ai termosifoni: il vantaggio economico che comportano è dato dal maggior risparmio energetico di cui si può godere e, contemporaneamente, della diffusione più uniforme del calore in ogni stanza.
Il pavimento radiante è un sistema di riscaldamento a pavimento all’avanguardia, composto da tubi presenti sotto il pavimento in cui scorre acqua calda a temperature sui 30°, nettamente più basse rispetto a quelle raggiunte dalla tradizionale caldaia - che raggiunge almeno i 70°.
Tra i vantaggi principali ci sono:
- il basso spessore dovuto al tipo di materiale utilizzato che li fa diventare i candidati ideali per le ristrutturazioni, perché non vanno a pesare eccessivamente su solai e sottotetti e alleggeriscono il massetto
- la facilità di posa
- la velocità con cui raggiungono la temperatura desiderata
Il massetto gioca il ruolo determinante su quest’ultimo punto: in commercio esistono soluzioni a bassa inerzia termica, permette una propagazione più omogenea e veloce del calore.
Quest’ultima è data, oltre al tipo di materiale, anche dallo spessore che, più ridotto è, e più in fretta il calore raggiungerà gli ambienti.
Lo spessore totale di pavimentazione e massetto può essere varia ma esistono oggi sul mercato sistemi completi radianti a pavimento che in soli 5 centimentri contengono l’isolamento a norma, l’impianto radiante ed il massetto a bassissimo spessore.
Qualsiasi sia l’impianto di riscaldamento che vorrai installare in casa, segui il consiglio di un esperto sui migliori materiali che permettono una diffusione della temperatura omogenea e uniforme.
Nonostante l’investimento iniziale possa risultare maggiore rispetto a delle soluzioni più tradizionali, il guadagno maggiore si riscontrerà con il passare del tempo, quando l’efficienza energetica dell’impianto permetterà di rientrare dei costi e di risparmiare in bolletta.