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Errori di posa del massetto più comuni

Scritto da Redazione | 9 ottobre 2019

Gli errori di posa del massetto possono capitare a chiunque, purtroppo: piccoli errori di calcolo portano a ritardi nella consegna dei lavori e a sovraccosti. Per quanto possa risultare un’operazione semplice, una posa ad hoc del massetto, sia cementizio che a base di solfato di calcio, richiede molta esperienza e attenzione: la prima aiuta a prevedere i possibili errori, la seconda ad accorgersi del danno prima che sia troppo tardi.

Quando viene applicato il massetto, le condizioni fisiche e i dettagli da considerare per avere un lavoro a regola d’arte sono numerosi, come lo sono anche le cose che potrebbero andare storte: una superficie poco uniforme, tubi che affiorano, crepe e fessurazioni…

Ma quali sono gli errori di posa del massetto più frequenti? In questo articolo andremo a vedere i più comuni, quali sono le cause e quali, invece, le soluzioni da applicare per risolvere il problema.

 

Gli errori di posa più frequenti del massetto

Massetto con spolvero

Cosa significa: il massetto presenta della polvere sulla propria superficie oppure appare inconsistente e friabile.

Da cosa è causato: il motivo principalmente è l’evaporazione troppo rapida dell’acqua presente nell’impasto del massetto per via di un’esposizione diretta a correnti d’aria o ai raggi del sole.
Altre cause meno frequenti possono coinvolgere una finitura o una costipazione errate oppure la caduta improvvisa della temperatura al di sotto degli zero gradi prima che il massetto fosse completamente asciutto.

Soluzione: leggera carteggiatura o pulizia della superficie, seguita dall'utilizzo di un primer fissativo sulla superficie inconsistente per regolarizzare il massetto.

Massetto con fessurazioni diffuse

Cosa significa: il prodotto presenta delle crepe vistose in superficie, la quale non è uniforme e liscia.

Da cosa è causato: le possibile cause sono riconducibili all’evaporazione repentina dell’acqua nell’impasto oppure al suo esatto contrario, ossia la presenza di troppa acqua nella miscela.  Inoltre, può essere causato dall’eccesso di legante, dall’utilizzo di un aggregato troppo fine oppure dalla mancanza di giunti di controllo.

Soluzione: effettuare una verifica sullo stato generale del massetto al fine di eliminare le parti di massetto non ancorato al fondo. In seguito allargare le fessurazioni col disco flessibile (facendo attenzione alle tubature) e procedere con la sigillatura attraverso una resina epossidica.

Massetto con fessurazioni da ritiro o shock termico

Cosa significa: il massetto presenta delle crepe e fessurazioni regolari (dimensioni e lunghezza simili) sulla superficie, la quale dovrebbe apparire perfettamente uniforme.

Da cosa è causato: sottoposto a shock termico, ossia il repentino cambiamento di temperatura per mettere alla prova la sua corretta asciugatura, il massetto si ritira aprendo delle fessure sulla sua superficie.

Soluzione: iniziare con la misurazione della fessura. Per i massetti in solfato di calcio, se la crepa ha una dimensione al di sotto di 1mm non serve stuccatura, al di sopra di questa misura è necessario procedere con la sigillatura mediante una resina epossidica con aspersione in sabbia.

Livellina con problemi di ancoraggio al fondo

Cosa significa: la miscela utilizzata non si ancora perfettamente al fondo e tende a staccarsi.

Da cosa è causato: il primer utilizzato per facilitare l’adesione del massetto al fondo non è stato correttamente steso causando il distaccamento della livellina in alcune sue parti.

Soluzione: procedere con la rimozione delle parti rovinate e ripetere l’applicazione del primer sul fondo. In seguito, ripetere la stesura del massetto sulla superficie scoperta.

 

 

Effetto trapunta

Cosa significa: il massetto mostra un effetto tipico delle coperte trapuntate senza avere una superficie uniforme.

Da cosa è causato: il fondo su cui viene posato il massetto assorbe eccessivamente l’acqua della miscela e provoca una reazione osmotica che porta a sua volta all’effetto trapuntato.

Soluzione: le opzioni sono due. Nel caso in cui il massetto sia comunque compatto è possibile procedere con la stesura di un primer acrilico e in seguito con la stuccatura tramite livellina.
Nel caso in cui il massetto non abbia raggiunto la giusta consistenza per un'adeguata resistenza meccanica, è necessario procedere con la sua rimozione e con una nuova stesura.

Affioramento dei tubi

Cosa significa: i tubi non rimangono ancorati alla sede a loro affidata e affiorano in superficie.

Da cosa è causato: la tubazione non è stata correttamente ancorata al supporto e non è equidistante dal massetto causando dei tagli sulla superficie e una distribuzione del calore non uniforme.

Soluzione: se i tubi affiorati sono in numero contenuto è possibile rimuovere il massetto presente intorno alla tubazione per posizionarlo nella sede originale. Se lo spessore del massetto lo permette, stendere nuovamente il primer e un secondo strato di livellina.

Effetto “Scodella” o “vela” (Curling)

Cosa significa: il massetto si solleva ai lati e si fessura all’interno.

Da cosa è causato: questo problema, più frequente nei massetti cementizi, dipende principalmente dalle tensioni di ritiro termico e dalle tensioni differenziali che si determinano fra gli strati superiori, che induriscono più rapidamente, e gli strati sottostanti, che restano più a lungo plastici e quindi in grado di essere deformati dalla 'trazione' degli strati superiori.

Soluzione: si procede con l’esecuzione di fori di iniezione sulle lastre interessate e l’iniezione di una boiacca cementizia superfluida.

 

“Gettare” le basi per una casa solida

Il massetto non si vede e non si tocca, ma è una componente importante per garantire la buona riuscita della posa della pavimentazione di casa.

Le sue principali funzioni sono quelle di essere una solida base livellata che possa ripartire il carico sovrastante e che possa ricevere il pavimento e, nel caso di soluzioni di climatizzazione a pavimento, serve anche ad ottimizzare il rendimento dell’impianto di riscaldamento.

Un errore nella miscelazione oppure una temperatura non idonea possono comportare un successivo sollevamento delle piastrelle oppure già da subito delle fessurazioni e crepe sulla superficie del massetto che portano via altro tempo e denaro per risolvere il problema.